Anello di fidanzamento: storia, significato e tradizione
L’anello di fidanzamento è un simbolo eterno di amore e promessa. La sua tradizione risale agli antichi Egizi e Romani, ma il primo anello con diamante documentato fu donato nel 1477 dall’arciduca Massimiliano d’Austria a Maria di Borgogna. Indossato sull’anulare sinistro, si crede che sia collegato al cuore tramite la “vena amoris”, rafforzando il suo significato romantico.
Le tipologie di anelli di fidanzamento
Ogni modello di anello di fidanzamento ha un significato speciale:
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Solitario: un unico diamante, simbolo di amore eterno e resistenza.
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Trilogy: tre pietre che rappresentano passato, presente e futuro della coppia.
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Riviera: decorata con brillanti su tutta la parte superiore per un’eleganza senza tempo.
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Veretta: con pietre incastonate lungo tutta la circonferenza, espressione di continuità e completezza.
Il significato delle pietre preziose
Sebbene il diamante sia il più scelto, altre pietre preziose portano significati diversi:
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Rubino: passione e forza interiore.
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Zaffiro: fedeltà e sincerità.
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Smeraldo: speranza e rinascita.
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Acquamarina: augurio di un matrimonio sereno e felice.
Quando regalare l’anello di fidanzamento?
Non esiste una regola precisa: tradizionalmente viene donato un anno prima del matrimonio, ma può essere scelto in qualsiasi momento per sigillare un legame speciale.
Dove acquistare il tuo anello di fidanzamento?
Scegliere l’anello perfetto è un momento unico. Per trovare il modello ideale, visita Gioielleria Mattiussi a Basiliano (UD) e lasciati consigliare dai nostri esperti.
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